Gli autori

  • Francesco Ascoli

    Francesco Ascoli (Milano, 1949) è presidente dell'Associazione Calligrafica Italiana e storico della scrittura. Ha partecipato a numerosi convegni come relatore e ha scritto articoli e fornito contributi sull'argomento in diverse pubblicazioni.

    Nella collana: Scrivere meglio

  • Marco Cimarosti

    Marco Cimarosti ha studiato grafica, lingua cinese e lingua araba, per poi finire a lavorare come programmatore. La sua passione per la grafica, la linguistica e l’informatica trovano una sintesi nel lavoro sullo standard Unicode, la codifica che comprende tutte le scritture moderne e un numero via via crescente di quelle antiche.

    Nella collana: Non legitur

  • Giovanni De Faccio

    Giovanni De Faccio (Venezia, 1966), calligrafo e disegnatore di caratteri, è uno dei soci fondatori dell'Associazione Calligrafica Italiana. Vive in Austria, dove lavora come insegnante e libero professionista. Tiene spesso corsi, sia in Italia che all'estero.

    Nella collana: Scrivere meglio

  • Marco Delogu

    Marco Delogu è nato a Roma nel 1960. Fotografo, curatore ed editore, ha esposto le sue fotografie in Italia e allʼestero. Ha pubblicato Fuori tutti per Einaudi nel 1996 e Compositori per Edizioni e/o nel 1997, e nel 1999 I fantini del Palio e Cattività per Stampa Alternativa.

    Nella collana: Nature

  • Riccardo Falcinelli

    Riccardo Falcinelli (1973), grafico, ha progettato libri e collane per alcune tra le maggiori case editrici italiane. Insegna Psicologia della percezione all’Isia Roma Design ed è autore di diversi saggi sul rapporto tra design e percezione visiva tra cui Critica portatile al visual design (2014), Cromorama (2017) e Figure (2020). Nel 2022 ha curato l’antologia Filosofia del graphic design. I suoi libri sono tradotti in inglese, spagnolo, russo, cinese, coreano e giapponese.

    Nella collana: Guardare, pensare, progettare

  • Adrian Frutiger

    Nato in Svizzera e attivo in Francia, Adrian Frutiger (1928-2015) è stato uno dei massimi progettisti di caratteri tipografici del Novecento. Tra i molti realizzati: il famoso Univers, tra i più diffusi nella storia della tipografia, l'OCR-B (standard internazionale per la lettura automatica), il Méridien, il Centennial, e il Frutiger. Ha progettato la segnaletica dell’Aeroporto Charles De Gaulle e del Métro di Parigi. Il suo libro Segni & simboli (1996) è stato pubblicato anche in tedesco (Der Mensch und seine Zeichen), in inglese (Signs and symbols) e in francese (Des signes et des hommes).

    Nella collana: Segni & Simboli

  • Roy Harris

    Roy Harris (1931-2015) ha insegnato Linguistica generale all’Università di Oxford. Nella critica al “codice fisso” di Saussure ha sviluppato un’innovativa teoria semio-linguistica, nota come “semiologia integrazionale”. Alla scrittura ha inoltre dedicato Sémiologie de l’écriture (1993), Signs of writing (1995) e Rethinking writing (2000, pubblicato nella collana Scritture con il titolo La tirannia dell’alfabeto).

    Nella collana: La tirannia dell’alfabeto, L’origine della scrittura

  • Robin Kinross

    Robin Kinross, tipografo, editor e fondatore della Hyphen Press, vive e lavora a Londra. È autore di Anthony Froshaug: Typography and texts, Documents of a life (2000) e di Unjustified texts: perspectives on typography (2002).

    Nella collana: Tipografia moderna

  • Giovanni Lussu

    Giovanni Lussu (1944), grafico, è stato docente dell’Isia di Roma, del Politecnico di Milano, dell’Università La Sapienza di Roma, del Politecnico di Bari, dell’Isia di Urbino, dell’Università di Sassari e del Master in Editoria della Scuola superiore di Studi umanistici dell’Università di Bologna. Tra gli autori di Farsi un libro (1990), ha pubblicato La lettera uccide (1999), Libri quotidiani (2003) e Tebe dalle sette porte (2013). È socio onorario di Aiap e di Double Crown Club.

    Nella collana: Altri fiumi, altri laghi, altre campagne, Farsi un libro, La lettera uccide

  • Caterina Marrone

    Caterina Marrone, docente senior di Filosofia e studiosa del testo letterario e figurativo, ha insegnato all’Universidad Complutense de Madrid (Spagna) e all’Università La Sapienza di Roma. Ha pubblicato saggi e articoli in riviste nazionali e internazionali. Ha scritto le monografie I geroglifici fantastici di Athanasius Kircher (2002), Le lingue utopiche (2004) e I segni dell’inganno (2010), con la quale ha vinto nel 2011 il Premio Castiglioncello Comunicazione. Ha collaborato con altri autori per i volumi Il segreto della scrittura nell’Annunciazione di Leonardo da Vinci (2020) e La tradizione dei Maestri costruttori. Graal il codice matematico dei Maestri Villard, Libergier, Al-Biruni (2022).

    Nella collana: I geroglifici fantastici di Athanasius Kircher, I segni dell’inganno, Le lingue utopiche

  • Claude Marzotto Caotorta

    Claude Marzotto Caotorta (1981), graphic designer con PhD in Disegno industriale e comunicazione multimediale al Politecnico di Milano, ha approfondito la sua ricerca nel campo delle arti grafiche e della stampa a Barcellona, collaborando con Alexis Rom nello studio Atelier Vostok. Dal 2011 vive e lavora a Milano, dove fonda studio òbelo con Maia Sambonet.

    Nella collana: Proto-tipi

  • James Mosley

    James Mosley (Driffield, Gran Bretagna, 1935), storico della tipografia e del lettering, è stato a lungo direttore di una biblioteca specializzata, la St Bride Printing Library della City of London, e docente del corso di laurea in Tipografia e comunicazione grafica dell’Università di Reading.

    Nella collana: Le radici della scrittura moderna

  • Luciano Perondi

    Luciano Perondi (1976), progettista di caratteri tipografici e grafico, opera nel campo della progettazione di aspetti legati alla scrittura (tipografica e non) e all’information design. Dal 2007 al 2018 è stato docente di Storia del libro presso l’Isia di Urbino, del quale è stato direttore dal 2013 al 2016. Dal 2018 è professore associato allo IUAV di Venezia. È partner delle cooperative CAST e ALPACA.

    Nella collana: Sinsemie

  • Leonardo Romei

    Leonardo Romei (1979), dottore di ricerca in Scienze della comunicazione, è stato direttore dell’Isia di Urbino. Dal 2009 sviluppa progetti di comunicazione e ricopre incarichi di insegnamento e direzione in università italiane e straniere. Si occupa di semiotica, sinsemia e visualizzazione delle informazioni.

    Nella collana: Progettare la comunicazione

  • Gianfranco Torri

    Gianfranco Torri lavora nella grafica dagli anni Sessanta; attivo anche nel cinema militante, ha partecipato all’avventura di Ombre rosse. Nel 1978 ha fondato con Armando Ceste l’Extrastudio, a lungo impegnato nella comunicazione delle amministrazioni pubbliche. Dopo Cattolica, è stato tra i promotori di Segnopolis (Torino, 1985), del Mese della Grafica (Grugliasco, 1988), del Mois du Graphisme (Échirolles, 1989) e di numerose altre iniziative. Docente del Politecnico di Milano e dell’Università di Torino, ha pubblicato Il grafico redattore (Nuova Italia Scientifica, 1989) e Viaggio nel paese del manifesto (Nuovi Equilibri, 1999).

    Nella collana: Lampi di grafica

  • Gerard Unger

    Gerard Unger (1943-2018), olandese, è stato uno dei più notevoli type designer del suo tempo. Ha progettato una lunga serie di fortunati caratteri tipografici, tra i quali Hollander, Flora, Swift, Amerigo, Argo, Paradox, Coranto, oltre a Capitolium e Vesta per il Giubileo dell’anno 2000 e al carattere della segnaletica stradale dei Paesi Bassi. È stato docente dell’Academia Rietweld di Amsterdam, dell’Università di Leida e dell’Università di Reading.

    Nella collana: Il gioco della lettura

  • Mauro Zennaro

    Mauro Zennaro (Roma, 1953), grafico e calligrafo, ha svolto intensa attività professionale, di ricerca e di insegnamento. Ha tenuto corsi e conferenze in diverse università e istituzioni pubbliche e private, è stato visiting professor presso la School of Visual Arts di New York e docente nelle scuole superiori di secondo grado.

    In collana: Calligrafia